INCENTIVI PER IL CITTADINO
Detrazioni fiscali riqualificazione energetica - Eco Bonus
La legge di bilancio 2022 (legge 30 dicembre 2021, n. 234) ha esteso l'agevolazione per il risparmio energetico fino al 2024, con detrazioni che variano a seconda del tipo di intervento effettuato:
- 65% per la riqualificazione energetica: interventi che migliorano le prestazioni energetiche di un edificio, soddisfacendo determinati standard.
- 65% per l'installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per soddisfare il fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero, istituti scolastici e università.
- 65% per interventi di isolamento termico su pareti verticali e strutture orizzontali come coperture e pavimenti.
- 65% per la sostituzione, totale o parziale, di impianti di riscaldamento con pompe di calore, incluse le pompe di calore geotermiche.
- 65% per l'acquisto e l'installazione di microcogeneratori in sostituzione di impianti esistenti.
- 65% per l'acquisto e l'installazione di dispositivi di building automation per il controllo remoto degli impianti termici.
- 50% per la sostituzione, totale o parziale, di impianti di riscaldamento con caldaie a condensazione, con la possibilità di aumentare la detrazione al 65% se si installano sistemi di termoregolazione avanzati.
- 50% per la sostituzione di finestre, vetri e infissi.
- 50% per l'acquisto e l'installazione di schermature solari.
- 50% per l'acquisto e l'installazione di generatori di calore a biomassa.
- Detrazioni "normali" del 50% e 65% per interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali o che coinvolgono tutte le unità immobiliari di un condominio.
- Detrazioni "maggiorate" del 80% e 85% per interventi congiunti di efficienza energetica e riduzione del rischio sismico sulle parti comuni degli edifici condominiali.
L'agevolazione fiscale si manifesta attraverso detrazioni dall'IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche) o dall'IRES (Imposta sul reddito delle società) e viene concessa quando si realizzano interventi che migliorano l'efficienza energetica degli edifici esistenti. Le detrazioni devono essere suddivise in 10 rate annuali di pari importo e sono concesse entro i limiti massimi definiti in base al tipo di intervento (ad esempio, 100.000 euro per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti o 60.000 euro per interventi sul guscio esterno degli edifici esistenti come pareti, finestre, tetti e pavimenti).
I beneficiari di queste agevolazioni includono:
- Imprese (per i fabbricati strumentali utilizzati da loro).
- Cittadini (compresi i professionisti e le associazioni di professionisti).
- Enti pubblici o privati (che non svolgono attività commerciale).
- Istituti autonomi per le case popolari (ACER).
L'ente responsabile della gestione comprende l'Enea per le comunicazioni tecniche sugli interventi e l'Agenzia delle Entrate per quanto riguarda la pratica fiscale.