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2024 BRUTTA ANNATA PER IL MATTONE.

Gli investimenti nel settore immobiliare in Italia stanno diventando sempre meno vantaggiosi a causa di diverse incognite, come le imposizioni green dell'Europa, il bluff delle migliorie energetiche e le regole sugli affitti che favoriscono gli inquilini morosi. La normativa europea sulle classi energetiche delle case ha contribuito al crollo del mercato immobiliare, con il suo obiettivo di avere edifici a zero emissioni entro il 2028. Questo comporta costi elevati per adeguarsi alle nuove regole, stimati a 88,3 miliardi di euro per 1,8 milioni di edifici. Questa situazione ha portato a un calo dei prezzi delle case, con sconti maggiori per le abitazioni con classificazione energetica più bassa. Inoltre, il cambiamento climatico ha aumentato la domanda di polizze assicurative per gli impianti solari, ma il risarcimento non è garantito. L'aumento dei tassi d'interesse e il problema delle morosità degli inquilini hanno ulteriormente contribuito alla diminuzione dell'interesse degli investitori nel settore immobiliare. Nonostante ciò, c'è ancora chi propone l'introduzione di una patrimoniale.