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Edilizia senza vincoli e agevolazioni fiscali: come funziona
Il punto finale del paragrafo precedente si riferisce alle detrazioni fiscali. Nell'elenco successivo sono inclusi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Quindi, l'edilizia senza vincoli non coincide necessariamente con una specifica categoria di lavori. Non ci sarebbero problemi se alcuni di questi interventi potessero beneficiare di incentivi fiscali. Tuttavia, dato che per l'edilizia senza vincoli non è richiesto un permesso di costruzione o un'apposita certificazione, si ha comunque diritto alle detrazioni?
Per rispondere a questa domanda, possiamo fare riferimento a una circolare dell'Agenzia delle Entrate (7/2021), che conferma che i 58 interventi elencati nel Glossario dell'edilizia senza vincoli, se ammessi ad un'incentivazione, non compromettono la possibilità di beneficiare delle detrazioni, anche in assenza di permessi di costruzione. Secondo l'Agenzia delle Entrate, "nel caso in cui la normativa edilizia applicabile non richieda un permesso di costruzione per la realizzazione di interventi di riqualificazione edilizia agevolati dalla normativa fiscale, è necessaria un'autocertificazione nella quale bisognerà indicare: la data di inizio dei lavori e la conferma che gli interventi di ristrutturazione edilizia effettuati rientrano tra quelli agevolabili, anche in assenza di permessi di costruzione, secondo la normativa edilizia vigente". Un'ultima nota importante riguarda gli interventi che rientrano nel Superbonus 110%, che richiedono invece obbligatoriamente un'apposita autorizzazione.