INCENTIVI PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Superbonus 110%
Il Superbonus è un importante incentivo fiscale introdotto dal decreto-legge n. 34/2020 (decreto Rilancio) che offre una detrazione del 110% delle spese sostenute per specifici interventi finalizzati all'efficienza energetica, al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici. Di seguito, sono riassunti i principali aspetti del Superbonus:
Beneficiari:
- Condomini.
- Persone fisiche, al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arti e professioni, che possiedono o detengono l'immobile oggetto dell'intervento.
- Persone fisiche, al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arti e professioni, proprietari (o comproprietari con altre persone fisiche) di edifici costituiti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate.
- Istituti autonomi case popolari (IACP) o altri enti che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di "in house providing" su immobili di loro proprietà o gestiti per conto dei comuni, adibiti all'edilizia residenziale pubblica.
- Cooperative di abitazione a proprietà indivisa su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.
- Organizzazioni no-profit, associazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale.
- Associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
Spese agevolate: Il Superbonus copre le spese sostenute a partire dal 1 luglio 2020 per una serie di interventi, tra cui isolamento termico, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, interventi antisismici, efficientamento energetico, installazione di impianti solari fotovoltaici, infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici e l'eliminazione delle barriere architettoniche.
Scadenze: La detrazione del 110% spetta fino al 31 dicembre 2025, ma con variazioni di percentuale negli anni:
- 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022.
- 90% per le spese sostenute nel 2023.
- 70% per le spese sostenute nel 2024.
- 65% per le spese sostenute nel 2025.
Fino al 31 dicembre 2023, le villette e le abitazioni unifamiliari possono ancora beneficiare del 110%, a condizione che almeno il 30% dei lavori sia stato completato entro il 30 settembre 2022.
Restrizioni dal 17 febbraio 2023: Dall'11 febbraio 2023 sono stati bloccati lo sconto in fattura e la cessione del credito come alternative alla fruizione diretta della detrazione. Chi non ha comunicato entro il 31 marzo 2023 all'Agenzia delle entrate la cessione del credito, ha tempo fino al 30 novembre 2023 per farlo, pagando una sanzione fissa di 250 euro.
In sintesi, il Superbonus è un incentivo significativo per migliorare l'efficienza energetica degli edifici, ridurre il rischio sismico e promuovere l'uso di fonti energetiche rinnovabili, coinvolgendo una vasta gamma di beneficiari e consentendo la detrazione delle spese sostenute per una serie di interventi specifici. La gestione dell'incentivo coinvolge principalmente l'Agenzia delle entrate, Enea e il Ministero delle imprese e del made in Italy.